E' LA PRIMA VOLTA, IN QUASI MEZZO SECOLO DI LAVORO NEL MONDO DEGLI ANTICHI CAMINETTI, CHE MI CAPITA DI POSSEDERE UN CONTROCUORE LUIGI XV D'EPOCA..
NE AVEVO VISTI A VERSAILLES, AL LOUVRE, NELLE MOLTE LITOGRAFIE O DISEGNI CHE SI TROVANO NELLE ENCICLOPEDIE, MA MAI "DAL VERO"..
E PROPRIO NON PENSAVO CHE MI SAREBBE STATA DATA LA POSSIBILITA' ADDIRITTURA DI POSSEDERNE UNO..
OLTRE CIO', C'E' DA DIRE CHE LA SUA LARGHEZZA E' DAVVERO FENOMENALE, ALMENO RISPETTO AI SUOI CONFRATELLI DEL SECOLO SUCCESSIVO.
ESSO E', COME TUTTI I CONTROCUORI DEL SETTECENTO, FUSO IN TRE PARTI, TRE PARTI CHE POI SONO "IMBULLONATE" INSIEME..
IN SOSTANZA, QUESTO E' IL RE DEI RE NEL REGNO DEI CONTROCUORI PER CAMINETTO E SE IN ITALIA E' BEN CERTO CHE NON VE NE SIA UNO SIMILE, ANCHE OLTRALPE SARA' BEN DIFFICILE RITROVARE ESEMPLARI DI QUESTA FAMIGLIA NOBILISSIMA E CHE SI CREDEVA DEL TUTTO ESTINTA..
PROVENIENZA BORGOGNA, EPOCA 1750 CIRCA, OTTIMA CONSERVAZIONE.
NOTE SUL RESTAURO DI QUESTO CONTROCUORE O CAMINETTO IN GHISA:
Questo controcuore per caminetto sarà restaurato, ovviamente comprendendo questa operazione nel prezzo sopra pubblicato, a scelta del cliente, nei seguenti modi:
1) Solo ripulito manualmente (SE LA CONDIZIONE DELLE SUE SUPERFICI LO PERMETTERA')
2) Sverniciato manualmente con liquido sverniciatore chimico NEI CASI DI MAGGIOR RIOTTOSITA'
3) Infine cerato "a grafite" come si faceva nell'antichità oppure, come sempre più è richiesto dai moderni clienti, verniciato con vernice nera semilucida o canna di fucile opaca resistente sino ad 800 gradi centigradi.
Una volta sverniciate e cerate o verniciate, le sue artistiche superfici ci appariranno nella loro giusta definizione ed il vostro caminetto raggiungerà l'apice della sua bellezza.
